Complimenti a Povia

Sono stato un po’perplesso sulle sue ultime dichiarazioni, ma, quando si è messo a fare il suo mestiere, Giuseppe Povia ha messo insieme una bella canzone. Eccola:

Poi ci sarà tanto da dire, ma la canzone è bella (nonostante la lobby dei critici si sia allineata al conformismo arci-gay).

9 commenti

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9 risposte a “Complimenti a Povia

  1. Mi hai battuto sul tempo! Anche io l’ho trovata bella e ho pensato di postarla… 😉
    A presto.
    Fioridiarancio

  2. sudorepioggia

    E ho iniziato a lavorare più tardi – speriamo che nessuno se ne accorga.
    Ciao
    S&P

  3. Fabia

    Purtroppo non ho potuto sentire la canzone, mio marito si e la ha trovata molto bella.
    Ho trovato altrove il testo, e te lo passo.
    http://www.sdamy.com/povia-luca-era-gay-sanremo-2009-artisti-testo-canzone-457.html

    Potrei anche racontare un’altra storia di mio collega di lavoro ed amico , che mi chiamò per dirmi che si era innamorato di una donna. Lui per un periodo della sua vita, era omossessuale (dai 13 anni, fino ai suoi 28 anni). Siamo rimasti sempre amici e si confidava molto con me.
    Fabia

  4. Ciao S&P, non trovo più molto tempo per scrivere ma un commento su questa canzone volevo lasciarlo anch’io.
    La sensazione è che la discriminazione quelli dell’arcigay se la stiano facendo da soli.

  5. sudorepioggia

    Grazie del testo. Purtroppo la RAI ha dovuto (hanno le loro ragioni) togliere i video. A me la canzone è sembrata carina, anzi meglio del testo.
    Interessante la storia che racconti – che avvalora quanto dice Povia (e quanto abbiamo visto in Arkeon): per alcune persone la condizione omosessuale è transitoria. Che non c’entra nulla con il rispetto e la libertà di chi attraversa e sta in quella condizione.
    Ciao
    S&P

  6. sudorepioggia

    Ciao sadal-melik e ben tornata. Se vogliamo, io credo che l’Arci-gay stava sbagliando strategia: ha forse pensato che la maggioranza degli italiani gli desse retta e di poter ottenere una censura. Ora, a quanto pare, stanno chiedendo ed ottenendo delle contro-partite (Benigni in qualche modo, l’intervento di Grillini). Più profondamente, penso che, al di là delle strategie e delle ambiguità in cui ho parlato in un altro post, Giuseppe Povia abbia toccato alcuni punti fondamentali del pensiero gay di oggi e i Franco Grillini non potevano non rispondere.
    Grazie
    S&P

  7. Voglio aggiungere una cosa. All’università avevo un carissimo amico omosessuale. Iniziai a frequentare Arkeon spinta da un nostro comune amico. Dopo il primo incontro ne parlai entusiasta all’amico omosessuale, invitandolo a partecipare anche lui. Mi rispose che preferiva di no, che preferiva evitare lavori introspettivi per paura di scoprire di non essere gay. In fondo ormai lui si accettava così e non aveva alcuna voglia di mettersi in gioco.
    In ogni caso lui faceva risalire la propria omosessualità al fatto di avere avuto un padre debole e una madre dispotica. Ha sempre ammesso chiaramente che negli uomini cercava la forza e l’integrità maschile

  8. sudorepioggia

    Ciao Sadal-Melik. Grazie per la testimonianza interessante. Per come la vedo io, la posizione del tuo amico è perfettamente legittima, ci mancherebbe. Ma non mi sembra giusto che chi vuole “fare lavori introspettivi” non possa farlo. Ad Arkeon abbiamo visto entrare persone omosessuali ed uscirne (o restarci) omosessuali, come altre che invece hanno scoperto di non essere gay. Come del resto, accade nella vita, anche fuori da Arkeon.
    A presto,
    S&P

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